guardo con occhio impreparato, e
alcune scene dal significato oscuro provano ad annoiarmi.
ma sono personaggi vitali, sempre disperati a scaldare lo
schermo. Corse e stasi, colpi di scena rovinati da chiacchierate
con amici, e nessuno scalpore, anzi.

il desiderio represso dell'uomo fatto vedere cosi, nudo e crudo
l'uomo che entra nella gigantesca vagina, e resta li per sempre,
e il pazzo che salva una vita, e la vita che si ricostruisce dalle
proprie ceneri.

due emozioni forti, innominabili che escono direttamente dall'animo
e gli occhi e la barba di Grandinetti le fanno passare bene.
il desiderio per l'amplesso perfetto, dove il potere dell'uomo è
totale e si manifesta.

e il sollievo del lasciare una vita accanto ad una salma, per Marco
che viaggia tutta la vita, che quasi scappa di mestiere.

misterioso Benigno bellissimo personaggio che da consigli dalla sua
vita di margine, e quasi sembra una vittima del nostro cattivo buon senso.
Carino il "caso" che tutto unisce.

lo rivedrei? magari giusto per parlarne con Lei.